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Come curare il pelo del gatto

Come curare il pelo del gatto per mantenerlo sano e lucido?

Ti stai chiedendo come curare il pelo del gatto ma non sai da dove partire? Non preoccuparti: in questo articolo troverai tutti i consigli di cui hai bisogno!

Se sei arrivato fin qui, significa che sei un padrone attento e che desideri prenderti cura al meglio del tuo micio.

Curare il pelo del tuo amico felino, infatti, porterà innumerevoli benefici sia alla sua salute sia al vostro rapporto.

Dunque, non esitare! Grazie a questo articolo potrai:

  • capire come è fatto il pelo del gatto
  • comprendere i benefici della toelettatura
  • capire le differenze fra gatto a pelo corto e gatto a pelo lungo
  • scoprire come curare un gatto a pelo corto
  • capire come prenderti cura di un gatto a pelo lungo

Iniziamo!

Pelo del gatto: tutto quello che c’è da sapere!

Il pelo del gatto svolge funzioni di primaria importanza per la salute del tuo micione. Per questo è buona norma prendersene cura con costanza e prestare attenzione ai suoi eventuali cambiamenti.

Quando è morbido e lucente, il pelo è chiaro testimone del benessere psico-fisico del gatto. Ma il manto felino è fondamentale per molte altre ragioni:

  • protegge il gatto dalle temperature eccessive
  • evita scottature
  • protegge la pelle da colpi, graffi e morsi provenienti da altri animali
  • aiuta il gatto a comunicare con il mondo esterno

Il manto della maggior parte dei gatti è suddiviso in pelo dominante e sottopelo. Il primo strato è quello che riusciamo a vedere: può essere corto, lungo o semilungo

Il sottopelo, invece, è uno strato di peli molto soffice che aiuta il corpo del micio a termoregolarsi. Puoi vederlo spostando leggermente il pelo dominante del tuo gattone – attento a non infastidirlo!

Non tutti i gatti sono provvisti di sottopelo, per questo è indispensabile proteggerli da temperature estreme tenendoli in casa.

Con l’arrivo della primavera e dell’autunno, il gatto va incontro alla naturale muta del manto e tenderà a perdere grandi quantità di peli in giro per casa o in giardino.

Perché prendersi cura del pelo del gatto?

Come anticipato, il pelo è lo specchio della salute del tuo gatto e dovresti non solo prendertene cura, ma anche osservarne le variazioni che possono presentarsi nel corso del tempo.

Quando un micio smette di pulirsi, o presenta un pelo spento e rado, è necessario contattare immediatamente il proprio veterinario di fiducia. 

Infatti, il gatto è un animale molto pulito e pratica il grooming più volte al giorno: avrai sicuramente visto il tuo micio leccarsi l’intero corpo con la sua lingua ruvida, adatta a raccogliere sporco e detriti.

Se il gatto non si pulisce più adeguatamente, potrebbe esserci qualcosa che non va: la trascuratezza non si addice a un gatto sano!

In ogni caso, è bene aiutare il gatto nella cura del suo pelo sempre e comunque, anche quando è completamente autonomo nella sua pulizia quotidiana. 

Infatti, la cura del pelo porta con sé numerosi benefici:

  • rafforza il rapporto fra il padrone e il gatto
  • permette al micio di ingurgitare minori quantità di pelo durante i periodi di muta
  • evita la formazione di nodi e sporco eccessivo nei gatti a pelo lungo
  • permette al padrone di raccogliere il pelo morto, garantendo una maggiore pulizia in casa
  • rilassa il gatto 
  • permette al padrone di tenere sotto controllo eventuali invasioni di parassiti
  • favorisce la lucentezza e la morbidezza del manto felino

Gatto a pelo lungo e gatto a pelo corto: stessi accorgimenti?

In linea generale, il pelo corto richiede meno accorgimenti rispetto a quello lungo, che è più soggetto a nodi e ad accumulo di sporco.

Tuttavia, per determinare la frequenza e il tipo di cura da dedicare al pelo, è necessario valutare alcuni elementi importanti: lo stile di vita del gatto, la stagionalità e il suo temperamento.

Stile di vita

Gli accorgimenti da rivolgere al pelo del gatto variano a seconda delle sue abitudini.

Per esempio, un gatto a pelo lungo che esce in giardino avrà bisogno di una pulizia più accurata rispetto a un gatto domestico a pelo corto.

Tuttavia, è importante stabilire una routine di cura del pelo anche con un gatto domestico, nonostante possa risultare meno sporco rispetto a un gatto da giardino.

Stagionalità

Anche la stagionalità è un elemento da tenere in considerazione: nel periodo della muta, il padrone non dovrebbe mai trascurare una buona toelettatura, a prescindere dalla lunghezza del pelo del gatto.

Questo per evitare, come anticipato, che il micio ingurgiti quantità eccessive di pelo durante il grooming, e per mantenere la casa quanto più possibile pulita.

Temperamento

Per quanto la toelettatura possa essere piacevole per la maggior parte dei gatti, alcuni particolarmente scontrosi potrebbero non accettare di essere puliti o spazzolati.

In questi casi, è bene non forzare il gatto ad abituarsi a qualcosa che non apprezza: il rischio è che inizi ad odiare ancora di più spazzole, spray e shampoo.

Se sei proprietario di un micio burbero, rivolgiti al tuo veterinario: ti aiuterà nella gestione della toelettatura del tuo gatto a seconda delle sue necessità e del suo carattere.

Come curare un gatto dal pelo corto

Sei proprietario di un micio a pelo corto? Ottimo: la toelettatura sarà sicuramente meno ardua per te!

Prima di iniziare a pulire il tuo gatto, assicurati di avere a portata di mano tutto il necessario:

Inoltre, trova il momento giusto per la pulizia del tuo micio: non puoi certo disturbarlo con spazzole e spray proprio mentre sta dormendo, mangiando o giocando!

Aspetta che il tuo micio si metta comodo sul divano o nella sua cuccia dopo aver mangiato o giocato con te. Solitamente, dopo queste attività, il gatto è pronto per la sua sessione di grooming.

Prova ad accarezzarlo nei suoi punti preferiti e, lentamente, comincia al alternare la tua mano alla spazzola. Registra i suoi movimenti e le sue reazioni. Se ti sembra rilassato e soddisfatto, prosegui spazzolando con delicatezza schiena, petto e zampine. 

Puoi spazzolare il tuo gatto tutti i giorni, con particolare intensità durante il cambio di pelo stagionale.

Quando il tuo micio ha bisogno di una pulizia extra, puoi utilizzare uno spray e un panno igienizzante per rinfrescare il suo pelo.

Ricorda: mai andare contropelo!

Gatto a pelo lungo: come trattarlo

Sei proprietario di un persiano o di un gatto norvegese? Armati di pazienza: per te, la toelettatura è assolutamente necessaria!

I nodi sono i peggiori nemici del tuo gattone, per questo devi evitare la loro formazione con una cura costante e quotidiana.

Per curare al meglio il pelo del gatto a pelo lungo, non puoi non avere:

Per abituare il gatto alla toelettatura, segui i passaggi che ti abbiamo già illustrato. La parola d’ordine è: delicatezza. Gli eventuali nodi presenti nel manto del tuo gatto possono causare dolore se vengono tirati dalle setole della spazzola.

Per prevenire la formazione dei nodi, utilizza lo spray districante: manterrai sano e idratato il pelo del tuo micio.

Infine, nota dolente: se il tuo gatto a pelo lungo frequenta abitualmente il giardino, può essere necessario lavarlo più volte durante il corso dell’anno!

In tal caso, tieni sempre in casa una buona scorta di shampoo neutro e preparati a fare il bagnetto al tuo gatto ogni volta che ne avrà bisogno.

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