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Il linguaggio dei gatti: tutto quello che devi sapere

Sai comprendere il linguaggio dei gatti e i loro segnali corporei?

I gatti: creature tanto affascinanti quanto misteriose

Non tutte le persone riescono a comprendere il linguaggio dei gatti e il loro comportamento: da qui il luogo comune che vede i mici come animali volubili, poco affettuosi e inclini a mordere e graffiare senza ragione apparente.

Ovviamente, nulla di più falso: il gatto sa essere fedele e amabile tanto quanto il cane, basta riuscire a comprenderlo!

Se vuoi sapere di più sul linguaggio dei gatti e del loro modo di comunicare, continua a leggere: ti offriremo tutte le informazioni basilari di cui hai bisogno!

I gatti possono comunicare con noi umani?

Hai letto il nostro ultimo articolo sul linguaggio dei cani

Sì? Benissimo! Dunque, saprai già che gli animali sono perfettamente in grado di comunicare con noi esseri umani, soprattutto se si tratta di creature domestiche che vivono a stretto contatto con persone di ogni età. 

Il linguaggio degli animali, in questo caso dei gatti, non comprende parole, bensì precisi segnali vocali e corporei che un buon padrone deve imparare a riconoscere.

In particolare, saper interpretare il linguaggio del tuo gatto domestico può aiutarti a:

  • comprendere il suo stato d’animo e i suoi bisogni
  • individuare eventuali malesseri fisici o mentali
  • prevenire stress e aggressioni
  • costruire una relazione serena fondata sul rispetto e la fiducia

In sintesi, la mente del tuo gatto è ricca di emozioni e pensieri che vengono espressi tramite sguardi, posizioni, movimenti del pelo e delle orecchie, vocalizzi. Sta a te recepire questi messaggi e agire di conseguenza!

Come comprendere il linguaggio dei gatti: le emozioni e i segnali

Arriviamo al dunque: quali sono le principali emozioni del gatto? In che modo vengono espresse?

Scopriamolo insieme:

Gioia

Ebbene sì: il gatto non è un animale freddo, indipendente e apatico come molti possono credere.

Il tuo micio è in grado di provare una vasta gamma di sentimenti e stati d’animo positivi: gioia, fiducia, tranquillità, relax, voglia di giocare, voglia di coccole. Il gatto, infatti, è un animale sociale che ama interagire non solo con i suoi simili, ma anche con le persone che fanno parte della sua vita.

I gatti possono essere diffidenti e timidi davanti agli estranei: se hai appena adottato un micio, potresti avere alcune difficoltà a legare con lui nei vostri primi giorni di convivenza. Tuttavia, con un po’ di tempo, pazienza, giochi divertenti e snack gustosi, il micio comincerà presto a esternare segnali di benessere e serenità:

  • coda dritta con la punta leggermente inclinata: significa che il tuo gatto è felice di vederti ed è predisposto all’interazione. Quando la coda trema leggermente, la gioia è ancora più intensa!
  • pancia in aria: questo è un segnale di fiducia. Il tuo gatto si fida ciecamente di te e vuole dimostrarlo facendoti vedere il suo pancino. Attenzione: questo non significa che puoi accarezzarlo! 
  • strusciamento: quando il gatto sfrega il musetto sui mobili o sugli oggetti di casa, sta marcando il territorio con il suo odore. Questo gesto lo rassicura e lo fa sentire a casa. Se si struscia sulle tue gambe o sul tuo viso, sta comunicando al mondo intero che sei una sua proprietà e che non vuole condividerti con nessun altro!
  • fusa: dolce musica per le tue orecchie! Il gatto che fa le fusa è un gatto felice, rilassato e desideroso di stare con il suo padrone. Attenzione: a seconda del contesto, le fusa possono essere un segnale di auto conforto. Il tuo gatto è spaventato da qualcosa?
  • zampe anteriori intente a “fare le paste”: un segnale di benessere intenso tanto quanto le fusa. Il gesto di “impastare” risale al periodo dell’allattamento, quando il tuo micio stimolava le mammelle della madre affinché rilasciassero il latte. Anche qui, attenzione: un gatto che impasta sempre e comunque, anche al di fuori della sessione di coccole, potrebbe essere insicuro e spaventato da qualcosa.
  • posizione eretta o predatoria: può capitare che il micio si “sieda” tendendo le zampe anteriori verso l’alto, o che si accucci tenendo la coda parallela al terreno. In entrambi i casi, sta esprimendo la sua voglia di giocare!
  • occhi socchiusi: il gatto rilassato e felice tende a socchiudere lentamente gli occhi e a guardarti dritto in faccia. Potrebbe addirittura farti l’occhiolino!
  • miagolio definito e felice.

Quando il tuo gatto manifesta uno o più di questi segnali, è il momento di giocare o di fargli le coccole.

Ma qual è il modo giusto di accarezzare il tuo micio? 

Semplice: lascia che sia lui a guidarti! Tendi la mano verso il suo musetto e osserva la sua reazione: se comincia a strusciarsi contro le tue dita, prosegui accarezzando delicatamente baffi e guance. Spostati lentamente sul mento e dietro le orecchie, grattando con la punta delle dita. Che delizia per il tuo micio!

Paura

Anche i gatti sono sensibili a rumori forti o a minacce esterne. Le manifestazioni di paura o terrore possono essere:

  • coda gonfia: il gatto spaventato presenta una coda ricurva. Il pelo sulla coda è dritto, così come sul resto del corpo.
  • posizione accucciata: un micio terrorizzato potrebbe rifugiarsi sotto il letto o il divano e mantenere una posizione accucciata, con zampe e coda ben strette attorno al corpo.
  • orecchie abbassate: chiaro segnale di paura.
  • soffio: il gatto apre la bocca, mostra i canini ed emette un soffio minaccioso. Con questo segnale, cerca di impaurire o allontanare la fonte del suo disagio.
  • miagolio lamentoso e prolungato.

Cosa fare quando il tuo gatto è così spaventato?

Cerca di individuare il motivo della sua paura e, se puoi, crea una buona distanza fra il tuo gatto e la fonte di disturbo.

Se questo non dovesse bastare, fai sentire al micio la tua presenza senza forzarlo ad uscire dal suo rifugio. Consolalo con parole dolci e sussurrate e prova a stimolare il suo appetito con un premietto. Piano piano riuscirà a tranquillizzarsi e a tornare alla normalità.

Irritazione

Il gatto è un animale che ama avere i suoi spazi, esattamente come noi esseri umani, e tende ad irritarsi quando qualcuno prova ad interagire con lui in maniera sbagliata.

Un gatto irritato in procinto di mordere o graffiare mostra i seguenti segnali:

  • coda abbassata che frusta l’aria: chiaro segno di nervosismo. Stai attento!
  • orecchie all’indietro: il gatto è irritato da qualcosa. Probabilmente da te.
  • occhi spalancati: il gatto non è per niente rilassato e ti fissa senza battere ciglio.
  • corpo rigido: si sta forse preparando ad attaccare?
  • mugolio sommesso.

Fai molta attenzione a questi segni: potrebbero salvarti da morsi e graffi!

Per non far irritare il tuo gatto, ricordati di non essere troppo invadente: non cercare continuamente di accarezzarlo, non stimolarlo troppo con giochi e rumori, non svegliarlo e non interrompere la sua sessione di grooming.

E se il gatto dovesse irritarsi all’improvviso, magari durante una sessione di coccole?

Semplice: significa che ha ricevuto carezze a sufficienza e che sta per sovrastimolarsi. Non toccarlo più e lascia che si allontani prima che arrivi a morderti.

Richiesta di attenzioni

Il tuo gatto graffia insistentemente divani e mobili? Ti sveglia nel cuore della notte? Oppure miagola disperatamente ad ogni ora del giorno?

No, non sta cercando di irritarti e non ti sta facendo dei dispetti. Significa che c’è qualcosa che non va nel vostro rapporto e nella vostra routine!

Prova a consultare il nostro articolo dedicato al gioco del gatto e il nostro articolo sullo stress felino. Inoltre, contattaci per ulteriori informazioni: siamo pronti ad aiutarti!

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